Il camice nasce come un accessorio aggiuntivo, essenzialmente identificativo e indispensabile per mantenere un alto livello di igiene, utilizzato soprattutto in ambito medico, e generalmente adagiato sopra i normali abiti.

I modelli più classici lo vedono come una  sorta di lunga giacca abbottonata, ma sono numerosissime ormai le sue varianti, che ce lo mostrano largo, slanciato, sfiancato, a doppio petto, allacciato e con molti altri particolari che ne differenziano modelli e stili. Ogni camice infatti può riferirsi ad una professione differente, in corsia o in ambulatorio, ogni tipo di medico può scegliere la variante che più si intona al suo ruolo ed ai propri gusti.

Il camice dunque rappresenta innanzitutto un'immagine, un'identificazione che distingue la figura medica dal paziente, è un abito comodo e confortevole, che permette di muoversi in maniera sciolta e libera, senza limitare o intralciare i gesti sicuri e diretti che vengono abitualmente svolti in medicina.

Il camice è sinonimo di igiene, resistenza, praticità ed eleganza, può essere acquistato in diversi modelli, oltre che in diverse colorazioni, che variano dai colori più classici, come per esempio il bianco, sino alle tinte più accese, disponibili anche in versioni fantasiose, per i medici più estrosi o che magari, svolgendo l'attività di pediatri per esempio, amano stupire piacevolmente i loro piccoli pazienti.